venerdì 5 ottobre 2012

Sorellina in Canadà

Da oggi mia sorella è dall'altra parte del mondo, più precisamente a Vancouver in Canada. Aveva bisogno di una scossa di vita e così un anno fa ha incominciato a programmare il tutto. Passaporto, visto, volo... e in un niente il giorno della partenza è arrivato. Nel frattempo una piccola scossa nella sua vita l'ha avuta ma ormai tutto era programmato e pagato e quindi non ha potuto fare a meno di partire anche se forse alla fine ne avrebbe anche fatto a meno. Sta di fatto però che è un'occasione più unica che rara e che volere o volare tra sei mesi sarà comunque nuovamente a casa. E' anche vero che sei mesi son tanti e allo stesso tempo possono passare in un attimo ma sarà internet ad accorciare le distanze per quanto possibile.

Momentaneamente sono un po' in crisi e a pensarci mi si riempiono gli occhi di lacrime. Vivendo e lavorando insieme, ora che è partita si è creato un vuoto e ci dovrò fare l'abitudine. Mi dovrò abituare a tante piccole cose che in questi sei mesi saranno sospese. Lei li e io (noi) qui. Stupidate certo, ma che nel loro piccolo fanno la nostra quotidianità. Con l'autunno e il poco lavoro sentirò molto la sua mancanza, con dicembre invece il tempo volerà (spero) e arriverà aprile.

La ammiro, ci vuole un enorme coraggio a prendere una decisione simile. Sarebbe differente se fosse magari un po' più vicina, ma è in Canada. Passerà lì il Natale e il capodanno, cosa che noi abbiamo sempre passato in famiglia e lavorando. Sarà un mondo totalmente nuovo, cibo differente, cultura differente e dovrà fare i conti anche con lo shock culturale. Insomma, c'è il bello e il meno bello.

Spero con tutto il cuore che le vada tutto bene, che duri per i sei mesi previsti vista la rarità dell'occasione. Se così sarà abbiamo un'accordo: al suo rientro andremo in un canile a prendere un cagnolino visto che è un suo gran desiderio da sempre. Si vedrà...


C'è chi alla parola Canada pensa all'hockey, alla foglia d'acero, agli scoiattoli o alci... io penso a questa canzone, un ricordo di infanzia e chissà se anche mia sorella passando di là dirà "che bella la casetta in Canadà"


4 commenti:

  1. Che coraggiosa tua sorella!
    Immagino come ti senti...

    Dille di diventare una blogger così seguiremo la sua avventura :)

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  2. Va già meglio! Grazie a internet riusciamo a sentirci spesso!

    Le ho proposto l'idea del blog già prima che partisse ma non vuole. Pazienza...

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  3. Già, che coraggio!
    Quella canzoncina l'ho messa nel cd con tutte le canzoni da bambini per la mia nipotina, quindi in questo momento potrei anche cantartela tranquillamente!
    Un abbraccio

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  4. bene hai scritto nero su bianco che andiamo a prendere un cane! Internet ne é testimone!!! :D

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